- Pubblicazione: 12 giugno 2014
- Pagine: 176
- Formato: 14x21
- ISBN: 9788867082704
- Traduzione: Thais Siciliano
- Prefazione: Paul Auster
- prezzo: € 14,00- Sconto 5%: € 13,30
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Argomenti:
- Narrativa
Il libro
Nell’estate del 1969 Joe Brainard comincia a scrivere un testo assolutamente originale. Si tratta di una serie di ricordi che spaziano dal dato puramente autobiografico e personale a personaggi e situazioni dell’immaginario collettivo, introdotti sempre dalla stessa formula: Mi ricordo. Il risultato potrebbe riuscire noioso, se non altro perché ripetitivo, o anche banale, ma non è così.
La potenza evocativa del testo di Joe Brainard trascende il semplice accumulo di memorie del passato per trasformarsi sotto i nostri occhi in una storia di formazione e nel ritratto vivace, tenero e pittoresco di un uomo di rara sensibilità, dalla prima infanzia fino all’inizio degli anni '70.
La grande autenticità di queste pagine suggerì a Georges Perec di ripetere la stessa operazione nel suo Je me souviens, che dedicò allo stesso Brainard, e incantò Paul Auster che scrisse: «Mi ricordo resta nuovo, strano e sorprendente perché, per quanto breve, è infinito, uno di quei rari libri che non si esauriscono mai».
Mi ricordo è un tuffo nella cultura e nel costume americani – attrici e presentatori, mode e abitudini che ai giorni nostri possono far sorridere, prodotti ormai introvabili e personaggi stravaganti –, ma rappresenta soprattutto uno sguardo ravvicinato sulla realtà quotidiana e sui pensieri di un artista profondamente consapevole di sé, che si mette a nudo senza imbarazzi né falsi pudori, con un’innocenza e un’autoironia assolute.
In apparenza senza un ordine riconoscibile, ma in realtà legati da nessi e richiami evidenti, i ricordi costituiscono una sorta di diario intimo, di stenografia esistenziale, di una forza e un rilievo che emozioneranno davvero i lettori.
Contenuti extra
Una guida visiva al libro su Tumblr.
Guarda il booktrailer di Mi Ricordo, diretto da Igor Mendolia.
Tradurre I Remember di Joe Brainard: ne parla Thais Siciliano, traduttrice del libro, sul suo blog.
Rassegna stampa
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Attraverso i ricordi dell'autore, ci perdiamo dentro la nostra esistenza - Laura Ganzetti de «Il tè tostato»
Brainard dipinge se stesso e due dimensioni: il tempo, l'epoca in cui cresce e vive, e lo spazio, gli Stati Uniti d'America, e il lettore è lì che fa amicizia in modo diretto e deciso con tutti e tre i protagonisti del libro. (…) Leggere questo libro è un po' come essere Joe Brainard e provare interesse per sé stessi e scoprire piano piano che non tutto appartiene solo a lui, anzi, c'è molto di universale in quelle sue righe frazionate, oltre alla sua, personalissima, vita.
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Una macchina che in forma letteraria restituisce frammenti di memoria letterale - Armando Adolgiso
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Joe Brainard, "Mi ricordo" su Il Segnalibro - «Rsi.ch»
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Mi ricordo di Joe Brainard: aprire il proprio cassetto dei ricordi è pur sempre un atto d’amore
Mi ricordo potrebbe apparire un libro noioso, ridondante e privo di appeal ma basta aprire una pagina qualsiasi – davvero va bene una a caso – per ritrovarsi catapultati nel mood di Joe Brainard e dei suoi ricordi che inevitabilmente si mescolano a quelli del lettore .