Herman Bang
Herman Bang, nato nello Jutland nel 1857 e morto in circostanze non del tutto chiarite negli Stati Uniti nel 1912, è considerato uno dei maestri del romanzo impressionistico. Dopo essersi laureato in filosofia all’Università di Copenaghen, lavorò come giornalista per diversi quotidiani e periodici. Nel 1884 debuttò, con scarso successo, come attore e successivamente fu anche direttore di scena. Dopo lo scandalo suscitato dalla pubblicazione di Generazioni senza speranza (1880), e a causa dello stigma sociale sulla sua omosessualità, Bang lasciò la Danimarca per trasferirsi a Parigi, dove introdusse e mise in scena al Teatro dell’Opera le opere di Ibsen e Strindberg, autori insieme ai quali ha contribuito a dare alla letteratura scandinava di fine ’800 una dimensione europea. Tra i suoi romanzi pubblicati in Italia, ricordiamo: La casa bianca, La casa grigia, I quattro diavoli, L’ultimo viaggio di un poeta, editi da Iperborea, e Lungo la strada, edito da Guanda.