Il libro
Sceneggiatore di film che appartengono ormai alla storia del cinema, Ugo Pirro introduce il lettore nel suo laboratorio e lo fa assistere e partecipare alla fasi principali della creazione cinematografica: come si scrive un soggetto, come si organizza il materiale fantastico intorno a un’idea, come si individua e si usa la trovata; con l’aiuto di innumerevoli esempi tratti sia dalla sua biografia sia dalla filmografia dei più celebrati autori. Scrive Pirro: «Questo libro è un rapporto sulle mie esperienze di scrittore di cinema; è insieme un tentativo di analizzare, dall’interno, il lavoro dello sceneggiatore, la sua funzione sconosciuta ai più, nonché di illustrare un possibile metodo di lavoro. Naturalmente esso non si rivolge ai professionisti, non intende, cioè, svelare a chi li conosce i segreti di un mestiere invidiato e oltraggiato, ma piuttosto agli spettatori. E fra gli spettatori io comprendo i critici cinematografici che, alla pari degli spettatori paganti, mostrano quotidianamente una consistente disinformazione circa i metodi di comporre un intreccio cinematografico e i problemi che esso comporta. Anche un bel film ha passi difficili, ma le difficoltà di lettura possono essere limitate se si riconosce allo spettatore il diritto di penetrare nella bottega del cinema, di utilizzare nel corso di una proiezione gli utensili che si usano più comunemente. Portarlo dietro lo “schermo”, addestrarlo a smascherare il prestigiatore, significa favorire la sua consapevolezza, difenderlo dai vecchi inganni».