1 . 10 . 2022

Evento

Presentazione in anteprima di «Monte Verità. Back to Nature» ad Ascona

Esercizi-di-euritmia-a-Monte-Verita

Nell’aprile scorso si è conclusa l’esposizione su Monte Verità al Museo Novecento di Firenze. Da questa mostra è nata l’idea di una pubblicazione sulla collina di Ascona che raccoglie testi di approfondimento sui temi centrali che hanno caratterizzato la storia della collina delle utopie, come la pratica vegetariana e i bagni di sole della Lebensreform, la nascita della teosofia e le espressioni libere del genio umano attraverso i linguaggi della danza, della pittura, della poesia, fino allo studio dell'architettura in rapporto con la natura del Monte, dal primo insediamento selvatico alle geometrie rigorose negli anni del Bauhaus. 

Monte Verità. Back to Nature sarà disponibile in lingua italiana a partire dal 21 ottobre, sugli scaffali delle principali librerie e in tutti gli store online, e presto anche in inglese.

A cura di Chiara Gatti – critica e storica dell’arte e Direttrice del museo MAN di Nuoro, Nicoletta Mongini – Responsabile Cultura della Fondazione Monte Verità e Sergio Risaliti – Direttore del Museo Novecento di Firenze, presenta approfondimenti tematici accompagnati dai ritratti dei principali personaggi che hanno caratterizzato la storia della comunità asconese. Ai contributi dei tre curatori del volume, si aggiungono i testi scientifici di Riccardo Bernardini - psicoterapeuta e segretario scientifico della Fondazione Eranos, Luca Scarlini - saggista e story teller e Gianfranco Tuzzolino – Professore di Composizione architettonica e Presidente del Polo territoriale Universitario di Agrigento.

Il volume accompagna in un viaggio alla ricerca della libertà, in un luogo dove è stata respirata l'utopia vera e sognato un mondo diverso. All'alba del Novecento, la colonia di Monte Verità stanziata fra i boschi rigogliosi e le dolci colline affacciate sul Lago Maggiore, ha anticipato in modo profetico temi oggi vitali, fra ecologia dell'abitare ed ecologia dell'anima. I suoi fondatori sono stati pionieri assoluti del vivere bio e dell'eco friendly, della cultura vegetariana e della cura del corpo in senso naturale. Una straordinaria forza di attualità nutre da allora questa storia e questo cammino alle origini di un rapporto rigenerato fra uomo e creato. Dall'anarchico Kropotkin al coreografo Rudolf von Laban, dal dadaista Hugo Ball all'architetto del Bauhaus Walter Gropius, da artisti come Hans Arp e Paul Klee allo scrittore Hermann Hesse, dalla danzatrice Mary Wigman allo psicanalista Carl Gustav Jung, molti intellettuali videro in questo luogo un buen retiro sospeso nel tempo e lontano dal dramma delle guerre e dallo scontro ideologico fra capitalismo e comunismo che stava scuotendo l'Europa. Culla di un'esistenza impostata su ritmi primigeni, il Monte Verità divenne così il laboratorio di una nuova cultura: una contro-cultura nata in risposta al conformismo borghese e al pensiero dominante.

La presentazione in anteprima è organizzata dalla Fondazione Monte Verità:

Sabato 1 ottobre 2022
ore 18,30

Auditorium Monte Verità
Strada Collina, 84 - ASCONA (SVIZZERA)