In un romanzo che è un viaggio, ma anche una catarsi Esmé W. Wang libera i tabù della malattia perché diventino immagini della nostra mente, ma allo stesso tempo pervade la storia di una lucina misteriosa, lontana, eppure risplendente, che ha la capacità di trasformare un racconto di morte in un racconto sulla vita, e per la vita.