Il coniglietto di velluto

A Natale, a un bambino viene regalato un coniglietto di velluto. Gli altri giocattoli sono moderni e molto realistici, e il coniglietto si sente triste e inadeguato. Il cavallo di pelle, il giocattolo più anziano e saggio della casa, gli rivela che è l’amore dei bambini a rendere veri i giocattoli: «Essere vero non dipende da come sei fatto. È una cosa che ti succede. Quando un bambino ti ama, allora diventi vero». Il coniglietto rimane colpito da quelle parole, ma non nutre molte speranze.
Una notte però, al posto di un giocattolo che non si trova più, la tata mette nel letto del bambino il coniglietto, che da quel momento sarà il compagno inseparabile del piccolo. Il tempo passa e il coniglietto diventa vecchio e malandato, ma è sempre felice perché sa di essere amato.
Un giorno il bambino viene colpito dalla scarlattina e il coniglietto gli resta vicino durante la malattia. Quando però il medico ordina di portare il piccolo al mare e di disinfettare la stanza, bruciando il coniglietto assieme ad altri giocattoli, le cose si mettono male. È dunque la fine? 
Raccontato da Margery Williams e illustrato da William Nicholson, Il coniglietto di velluto è una storia commovente che parla dell’amore che trasforma e del faticoso percorso che porta a essere veramente sé stessi.