Omicidio in Fleet Street

Christopher St John Sprigg

Collana Crimini e misteri

  • Pubblicazione: 12 luglio 2018
  • Pagine: 330
  • Formato: 14x21
  • ISBN: 9788867089901
  • Traduzione: Thais Siciliano
  • prezzo: € 19,50
    - Sconto 5%: € 18,53
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Il libro

Londra. Anni '30.
Lord Carpenter, magnate della carta stampata e padre padrone del «Mercury», viene pugnalato a morte nel suo ufficio di Fleet Street.

Il delitto è avvenuto proprio mentre il quotidiano si preparava, in gran segreto, a sferrare l’attacco finale nella sua campagna di propaganda contro l’Unione Sovietica, pubblicando un articolo che avrebbe probabilmente spinto il Paese alla guerra.

La faccenda suscita grande sensazione, mettendo in allarme anche il governo, e la polizia arranca tra i depistaggi. Il giornalista Charles Venables, che scrive di cronaca nera per il «Mercury», decide allora di condurre un’indagine parallela: del resto, il suo spirito arguto e il suo monocolo lo rendono un perfetto – per quanto bizzarro – investigatore dilettante. Tra le lusinghe della bella ed elusiva Miranda Jameson, amante di Lord Carpenter, e i criptici proverbi orientali di un corrispondente cinese che sembra sapere molto più di quello che dice, Venables sfiderà l’ispettore Manciple di Scotland Yard nella risoluzione del caso. Si troverà così a indagare su politici, arrivisti, donne misteriose e perfino su una cellula rivoluzionaria comunista nascosta nel cuore di Londra. Ma la sua attenzione si concentrerà soprattutto sui colleghi del giornale: ciascuno di loro nasconde qualcosa, sono abili professionisti abituati a raccontare storie e pronti a tutto pur di sbattere un colpevole in prima pagina. 

 

L'incipit

«Lord Carpenter, trecento anni fa la sua testa sarebbe finita in cima a un palo a Tower Hill» disse il Primo Ministro, l’onorevole Claude Sanger.
Lord Carpenter rimase in silenzio, accarezzandosi con aria riflessiva il collo minacciato.
«Per come stanno le cose, posso solo fare appello al suo senso dell’onore». La voce del Primo Ministro vacillò, un artificio oratorio che grazie alla radio era noto a milioni di persone. Ora, però, tale artificio era venato da una nota di genuina sincerità. «Si rende conto di che cosa significhi la guerra?».

Lord Carpenter, direttore responsabile delle Affiliated Publications, il gruppo giornalistico più importante del mondo, gettò un’occhiata pensierosa alla finestra. Vide i tetti di Londra accavallati in un mare turbolento, su cui svettava la mole gialla e dorata della pacchiana sede del «Mercury», e vide il sole che brillava sull’intelaiatura del trasparente Crystal Palace. Ma nessuna di queste cose suscitava il suo interesse.
La forza dell’abitudine lo fece voltare di lato rispetto al suo interlocutore, per poter esibire il suo famoso profilo napoleonico con il ciuffo di capelli ribelle sulla fronte alta. I 36.563.271 lettori delle Affiliated Publications l’avevano spesso osservato con ammirazione in fotografia. Ora l’onorevole Claude Sanger lo scrutava con ansia, in cerca di un qualsiasi segno di cedimento nella sua armatura.

«Me ne rendo perfettamente conto, forse anche meglio di lei, Sanger» rispose Carpenter.

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