Bhagavadgītā. Il canto del beato

Collana Senza frontiere

  • Pubblicazione: 1 febbraio 2018
  • Pagine: 164
  • Formato: 14x21
  • ISBN: 9788867088515
  • Traduzione: Brunilde Neroni
  • A cura di: Brunilde Neroni
  • prezzo: € 16,50
    - Sconto 5%: € 15,68
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Il libro

La Bhagavadgītā, detta più comunemente la Gītā, è il libro di spiritualità più diffuso.
È il sostegno nella pratica di comportamento e di riflessione di ogni buon induista.

Alle origini della Bhagavadgītā, o Gītā, come viene chiamata comunemente in India, vi è la guerra fratricida raccontata nel Mahābhārata, che costrinse i discendenti dei Kaurava e dei Pāṇḍava a battersi nel campo di Kurukṣetra.

Il primo canto si apre infatti con Arjuna che prega Kṛṣṇa di fermare il cocchio in mezzo ai due eserciti perché, scorgendo nelle schiere nemiche amici e parenti, è angosciato all’idea di colpire chi gli è caro. Ha così inizio un lungo e sofferto colloquio che affronta i nodi più importanti della vita di ogni uomo: l’agire e il non agire, il dovere, le passioni, il sacrificio e il non attaccamento che portano alla vera conoscenza e alla suprema pace dello spirito.

Tutte le azioni tendono a mantenere l’uomo prigioniero del ciclo delle esistenze, nel mondo dell’illusione fenomenica. Soltanto quando sia mosso da un sentimento superiore, che trascenda quelli individuali, e non desideri il frutto della sua opera, soffocando ogni forma di identificazione egoica, egli potrà raggiungere la liberazione e vivere in armonia con l’universo.

Testo fondamentale della tradizione induista e forse il più conosciuto in Occidente, la Gītā è in realtà un libro universale a cui anche l’uomo contemporaneo – a qualunque cultura o religione appartenga – può fruttuosamente abbeverarsi.

 

I 18 canti della Bhagavadgītā

  • Canto I. L’angoscia di Arjuna
  • Canto II. Azione e devozione
  • Canto III. Karma-yoga
  • Canto IV. Lode alla devozione saggia
  • Canto V. Rinuncia e disciplina dell’azione
  • Canto VI. Il raccoglimento
  • Canto VII. La conoscenza intuitiva
  • Canto VII. Devozione al Brahman, l’Indistruttibile
  • Canto IX. La disciplina della scienza regale e del regale segreto
  • Canto X. Devozione delle manifestazioni divine
  • Canto XI. La manifestazione del Multiforme
  • Canto XII. Lo yoga della devozione
  • Canto XIII. Lo yoga del Conoscibile e del Conoscitore
  • Canto XIV. Lo yoga del Supremo Principio
  • Canto XV. Devozione della Suprema Persona
  • Canto XVI. Devozione della distinzione della condizione divina e asurica
  • Canto XVII. Devozione della triplice distinzione
  • Canto XVIII. Devozione della rinuncia che libera