Lucrezia De Domizio Durini

Lucrezia De Domizio Durini, personaggio atipico nel sistema dell’arte contemporanea, opera da oltre quarant’anni nel campo della cultura internazionale. Negli anni ’70 ha collaborato con i più importanti artisti dell’Arte Povera e del Concettuale italiano.
Operatrice culturale, giornalista, editrice, collezionista, scrittrice, il suo nome è particolarmente legato a Joseph Beuys con cui, in stretta collaborazione, ha svolto un intenso e importante lavoro nella famosa Operazione Difesa della Natura. Ha dedicato ventisei libri al pensiero beuysiano, tradotti in varie lingue e adottati in Accademie italiane e straniere. Ricordiamo Il cappello di feltro, Olivestone, Beuys. Scultore di Anime e Scultore di forme, L’immagine dell’Umanità, La Spiritualità di Joseph Beuys, Beuys Voice che racchiude la totalità dell’opera e del pensiero del Maestro tedesco e il Post Beuys, ed è considerato lo studio più completo nella bibliografia beuysiana, uscito per Electa Mondadori (2011) in occasione della mostra Joseph Beuys. Difesa della Natura e della donazione dell’intera collezione dell’Autrice alla Kunsthaus di Zurigo.
Curatrice di mostre in musei internazionali, presidente della Free International University italiana, membro onorario della Kunsthaus di Zurigo, Lucrezia De Domizio Durini nel 1993 è stata insignita da Jack Lang dell’onorificenza di Chevalier de l’Ordre des arts et des lettres e nel 2001 dal presidente C. A. Ciampi di quella di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2005 è stata Woman of the Year NYC.
Di Lucrezia De Domizio Durini si sono occupati i più importanti giornali e riviste internazionali.
È stata curatrice della 52° e 53° Biennale di Venezia negli Eventi Collaterali. Nel 2016 è stata curatrice per l’arte contemporanea alla Biennale Croata di Labin.
Nel 1990 ha fondato la rivista «RISK arte oggi», un progetto d’Intercomunicazione Culturale tutt’ora attivo. Si occupa di progetti umanitari e di adozioni a distanza.
Studiosa e militante del pensiero beuysiano, attraverso convegni, conferenze, pubblicazioni, dibattiti, tesi di laurea, mostre in musei internazionali e donazioni, dedica la sua esistenza all’espansione dell’opera e della filosofia di Joseph Beuys e sempre senza scopo di lucro. È considerata la massima esperta del pensiero e dell’opera del Maestro tedesco in Italia e all’estero.
Insieme ad artisti internazionali ha trasformato il piccolo paese abruzzese di Bolognano in un emblematico luogo d’arte. Qui Joseph Beuys ha lavorato costantemente negli ultimi quindici anni della sua vita, aveva il suo Studio, ha creato la famosa Piantagione Paradise tutt’ora attiva, ha piantato la prima Quercia italiana, in ricordo delle 7000 Eichen di Kassel e ha ricevuto il 13 maggio 1984 la cittadinanza onoraria.
Lucrezia De Domizio Durini con i suoi soli mezzi economici ha costruito «IL LUOGO DELLA NATURA. Servizi e Magazzini della Piantagione Paradise», un ipogeo di 1000 metri quadri rivolto alla intercomunicazione tra i diversi linguaggi della cultura, secondo il pensiero della Living Sculpture di Joseph Beuys. È autrice di un volume in corso di stampa presso questa casa editrice dedicato allo studio analitico dell’opera di Beuys: Joseph Beuys. Dal Pensiero alla Parola, dalla Materia alla Forma, dall’Azione all’Opera attraverso le immagini dell’Archivio storico di Buby Durini. Il volume sarà disponibile in edizione italiana, inglese e tedesca.
Dopo una permanenza di 21 anni a Milano, Lucrezia De Domizio Durini dal 2007 ha la sua residenza nel Palazzo Durini a Bolognano. Dal 2011 vive e lavora a Parigi.
Ama definirsi Collezionista di Rapporti Umani.